DI STEFANIA DE MICHELE
Ci sono frasi culto come la richiesta al bancone di un Vodka Martini agitato, non mescolato. Bond, James Bond è entrato nell’immaginario collettivo e solo pochi giorni dopo la morte di Sean Connery, suo magistrale interprete, anche i poster originali dei suoi film sono diventati pezzi da collezione, messi all’asta a Londra sino alla fine della settimana.
Anche una collezione di manoscritti originali di Ian Fleming, il padre dello 007 più famoso al mondo, è in vendita questa settimana a Londra.
Secondo Paige Thompson, specialista in libri e manoscritti per Sotheby’s, “È probabilmente la più grande collezione di Fleming mai arrivata sul mercato. Abbiamo ogni singolo libro di James Bond in prima edizione e probabilmente anche la maggior parte delle ristampe – dice Thompson – abbiamo anche una selezione proveniente dalla biblioteca di Ian Fleming. Quindi, libri che gli sono stati regalati durante la goventù, ai tempi della scuola, fino ai libri regalati e firmati dai suoi amici”.
E, per i collezionisti maggiormente disposti a spendere, ci sono anche alcuni oggetti ricercati, come questa Aston Martin DB5 del 1964, apparsa in Missione Goldfinger, dotata nei film di mitragliatrici anteriori e posteriori, cortina fumogena, spargichiodi, sedile passeggero eiettabile.
Nella realtà un inestimabile pezzo da collezione.
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