La casa, un simbolo importante per tutti noi

DI PINA COLITTA

Il simbolo è la casa, quella casa che
ha accolto, che ha consolato, che ha creato spazi inimmaginabili e
soprattutto location che mai avremmo pensato di poter configurare
nella nostra quotidiana dimora.

Si, quella casa che è stata piazza,
palestra, luogo di culto, ristorante, bar, ora sta per essere lasciata
a permanenze fugaci, incontri frettolosi per recuperare
l’eterosocialità negata in questi ultimi mesi.

E lei li, sarà sola,
si, sola nel suo valore fondamentale come elemento inseparabile della
nostra identità.

Jung pensava di lei fosse una specie di immagine della psiche, cioè
della condizione in cui è la nostra coscienza, in più relazioni
inconsce fino ad ora acquisite.

E’ in realtà interessante l’immagine della casa come “pelle psichica”
o allegoria del corpo umano con interessanti similitudini: porta come
fessura di passaggio, finestra come occhio, cucina associata allo
stomaco, soggiorno al petto, bagno all’intestino, soffitta alla testa,
cantina ai piedi …

E ne vogliamo parlare del simbolismo delineato da Bachelard per cui il
tetto e il piano superiore indicano il pensiero e la funzione
cosciente e direttiva, la cantina rappresenta l’inconscio e l’istinto,
la cucina racchiude la trasformazione psichica, mentre la scala è
considerata mezzo di unione fra i diversi livelli psichici.

Insomma, diverse interpretazioni, introspettive e non; alcune
fondamentali per cogliere i tratti della personalità, come può essere
la casa riprodotta in un disegno di un bambino che potrebbe fornire
elementi di valutazione della sua personalità, poiché nel test egli
proietta il suo rapporto con la famiglia: una casa grande col
comignolo fumante rivela un carattere estroverso e un buon rapporto
comunicativo, mentre finestre chiuse esprimono una chiusura alle
relazioni con il mondo esterno.

Ma la casa è nido, luogo di accudimento e cura, come il grembo
materno… Almeno questo dovrebbe essere.

“Chiunque ad un certo punto della vita mette su casa. La parte difficile è costruire una casa del cuore.
Un posto non soltanto per dormire, ma anche per sognare.
Un posto dove crescere una famiglia con amore,
un posto non per trovare riparo dal freddo ma un angolino tutto nostro da cui ammirare il cambiamento delle stagioni;
un posto non semplicemente dove far passare il tempo, ma dove provare gioia per il resto della vita.”
Citazione di:Sergio Bambaren

Immagine tratta dal web

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