La dama del lago

DI ELISABETTA DE MICHELE

La dama del lago sempre canta, sia quando l’inverno arriva e le sue acque ghiacciano, sia in estate quando il caldo è torrido e il suo cielo è un misto di moscerini e zanzare.

Perché smettere di cantare? Il sole non smette di splendere e riscaldare ogni mattina, neppure quando è stanco; la terra non smette di girare, nemmeno se piove, e di certo non può riparasi sotto un ombrello.

La dama fluida ne vede tanta di gente passare di lì, per immergersi nelle sue acque o per respirare aria pulita oppure semplicemente per restare distesa sull’erba a rigenerarsi; anime nuove o anime già viste, lei sempre canta per loro, anche se sono davvero pochi quelli che riescono a sentirla.

Non la sentono perché troppo assorti nei loro pensieri e quindi sono presenti ma in realtà assenti. Non sanno risplendere, né girare, né cantare e smettono di essere. La voce della dama del lago è davvero unica, meravigliosa, magica. Se non l’hai mai sentita cantare non puoi capire, perché non ci sono parole adeguate per spiegarlo.

Quando qualcuno ode il suo canto ne viene stregato, ma nel senso buono; solo che la maggior parte di coloro che riescono a udirlo ne ha paura, perché sente quello che non ha mai sentito prima: la voglia di esserci, sempre, la presenza, l’essenza pura.

In effetti lei canta proprio per questo, per svegliarci dal nostro torpore e per liberarci dai pensieri zavorra, cioè quei pensieri che non governiamo, come cavalli impazziti, e che sono come pesi che ci fanno affondare nelle tumultuose acque dell’esistenza facendoci perdere ogni bellezza e freschezza delle dolci acque del lago in cui siamo immersi.

La dama lacustre, antica sirena, a volte appare anche distesa sulla riva; in questo caso lascia in acqua la sua coda e cambia forma: a volte è un bambino, a volte un’anziana, a volte una libellula.

Come capire che è lei? Te ne puoi accorgere da quanto la sua figura risplende e ti cattura. Allora ti risvegli, e se non perdi l’attenzione ne odi il canto e riesci a essere presente. E puoi cantare insieme a lei.

 

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