Sarà lieve questo inverno che entra nel cuore
mille movenze, e la danza dell’inferno
in questo baratro incessante,
che domina il tempo della sofferenza
Il vento suona fuori la sua melodia
fischia alla mente un sibilo che spezza le parole:
non hanno più ragione d’esistere,
vuote, opprimenti. . .
Tutto è fermo come la neve da sciogliere,
cubetti gelidi ostinati, ancorati al loro posto
ed io che li guardo invecchiare
come gli occhi persi alla finestra del mare
Assente la melodia invoca invano una nota da cantare,
secca in gole arse di paure
che al cielo non osano urlare
Viaggia questa mente
affaticata di speranze a oltranza,
scusate dai decreti delle assurdità, lì dove il mondo è fuori dal mondo
Nel vuoto di queste parole resta la misera
imperterrita neve, non azzarda a danzare prima dell’alba.
#grazielladechiara 21/11/2020
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