La desueta onestà ⋆ lo scrigno di pandora

DI FRANCO FRONZOLI

Sembra che l’onestà sia diventata desueta non solo l’onestà comportamentale, ma anche quella intellettuale, morale, sociale.

Eppure con questo termine si riempiono troppe bocche, troppe persone issano la bandiera dell’onestà.

L’onestà la raffiguro in un bambino che restituisce un portafoglio trovato, poi, man mano che cresce quella virtù spesso viene relegata ai margini della coscienza.

Voglio citare una frase di Publio Siro molto forte, ma esaustiva che dovrebbe far riflettere per quanto è penetrante :

“ Per un uomo onesto, un debito è una schiavitù “ .

Su questa frase, mi sia consentito di fare un riferimento personale che mi riporta a mio padre :

diceva

“sii onesto e non fare debiti, piuttosto fai una rinuncia, anche due se necessario, ma mai un debito” .

Nella mia famiglia il termine “ debito “ era inconciliabile con il nostro modo di vivere.

Andiamo oltre

Nelle mie letture, una frase ho tatuato nella mia mente da sempre : “ Preferisco disturbare con la mia onestà , piuttosto che compiacere con l’
ipocrisia “ .

Anche questa letta da qualche parte.

Da ragazzi, chi non è salito su un albero di ciliegie conservando in bocca la dolcezza di quel frutto.

Io l’ho fatto.

Come una incursione su un albero di susine.

Io l’ho fatto.

Ma quella non è disonestà, lo sarebbe stato se fatto da grandi, ma da ragazzi è un gesto che si potrebbe definire “ goliardico “ .

La cosa più grave è senza ombra di dubbio la disonestà intellettuale che in cruda sintesi si può definire il “ mentire con consapevolezza “ .

È usare la propria intelligenza, il sapere, la cultura, per condizionare le persone che si fidano di te spingendole a pensare ed agire come fa più comodo.

Comunque sia, l’onestà è come un soffio di vento freddo sul volto, quando è estate ed i gradi sono oltre quaranta.

E finisco con un proverbio cinese : “ È più felice un povero onesto che un ricco corrotto “ .

E di ricchi corrotti ne abbiamo un buon numero, soprattutto nelle alte sfere del potere…