La ‘disregolazione emotiva’: cos’è, come si manifesta e come si gestisce

di Maria Teresa Di Maio (psicologa/psicoterapeuta)

Con ‘disregolazione emotiva’ si intende l’incapacità di controllare e modulare il proprio stato emotivo e può essere associata a disturbi mentali. Si teorizza che lo sviluppo di un attaccamento sicuro nei confronti di persone significative nella prima infanzia sia essenziale per lo sviluppo di una regolazione emotiva adulta che permetta di affrontare le diverse situazioni di vita.

Alcuni studi hanno mostrato che durante l’adolescenza il sistema di regolazione interno delle emozioni è modificato rispetto all’adulto, con un aumento delle risposte limbiche agli stimoli emotivi (Hare et al., 2008), una riduzione del controllo prefrontale (Verude et al., 2013) e una connettività alterata o ridotta tra la situazione e la risposta. In poche parole gli adolescenti reagiscono con un grande “movimento” interno poco pianificato dal cervello.

Una persona con disregolazione emotiva potrebbe essere emozionalmente instabile o reattiva, e fare esperienza di oscillazioni emotive anche estreme. Un’altra potrebbe sentirsi cronicamente triste e non essere in grado di accedere ai sentimenti di speranza. La reazione è sicuramente dipendente dalla persona che può andare da un estremo incontrollabile delle emozioni manifestandole all’esterno oppure rivolgerle verso se stessa, internamente.

I disturbi della regolazione sono generalmente caratterizzati da una serie di comportamenti anomali che il bambino prima, l’adolescente dopo, mette in atto per reagire agli stimoli ambientali; ne sono un esempio un’eccessiva irritabilità, una bassa tolleranza alla frustrazione, ipo/iper reattività.

Come si sviluppa l’autoregolazione?

La capacità di autoregolazione inizia a svilupparsi nel primo anno di vita e questo sviluppo dipende sia da fattori intrinseci, interni alla persona (ad esempio l’attenzione e il temperamento) sia da fattori ambientali (ad esempio la relazione con i genitori e in particolare, si è visto, la sensibilità materna).

Alcuni consigli generici per gestire le crisi di disregolazione emotiva:

  • sviluppare una presenza calma e rassicurante;
  • creare uno spazio intorno al bambino dove non possa farsi del male;
  • rimanere vicino al bambino

Nei casi in cui la disregolazione si manifesti già in età infantile è sempre il caso di indirizzare le famiglie verso una terapia specifica al fine di fornire al bambino e ai genitori gli strumenti di gestione ottimale che gli permetteranno di affrontare al meglio le diverse situazione personali e sociali della vita.

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