DI FRANCA BRIVIO MIOTTI
Mi hanno insegnato fin da piccola che
i diritti e i doveri vanno di pari passo.
Ricordo molto bene , eravamo in 2a
elementare. Era consuetudine della
maestra Paola ricordarci :
” Voi bambini , avete il dovere di
venire a scuola, ma avete anche il diritto di trovare chi a scuola vi istruisce.
“Avete il dovere di obbedire ai vostri genitori, ma anche il diritto che essi
vi curino. ”
Alzai la mano. Cosa c’è Franca ?
Scusi maestra , ma non sarà un imbroglio eh ! Ma quale imbroglio Franca?
Quello di farci trangugiare i doveri
con la storia dei diritti:
“Un po come lo zucchero che mette
la mamma sull’olio di ricino.”
Tutti giù a ridere e rideva pure la maestra e io girandomi verso i compagni :
“cosa ridete a fare che
lo bevete tutti in questo modo.”
La maestra Paola ancora sorridente
ribatte:
Sì ! brava Franca hai fatto proprio un bell’esempio.
Un altro esempio è quello della medaglia che ha due facce.
Da una parte c’è il diritto e dall’altra il rovescio…e quindi da una parte il dovere e dall’altra il diritto.
Alzai ancora la mano. Cosa c’è Franca
E quindi dobbiamo abituarci ad avere una faccia simpatica e l’altra triste?
E se prendiamo qualche fregatura? Tutti giù a ridere ancora ma la maestra non rideva. Facendo cenno a tutti di fare silenzio disse:
Ecco Franca , l’atteggiamento giusto quando ti si presenta un dovere, è quello di chiederti: “qual’è il diritto che sta dall’altra parte.” Vedrai che subito
il dovere diventa meno difficile.
E ogni volta che ti si presenta un diritto devi chiederti : “qual’è il dovere che sta dall’altra parte”. E subito il diritto diviene meno pretenzioso.
E così ringraziando la mia maestra elementare , per l’insegnamento, mi andai abituando a cercare sempre l’altra faccia.
… L’altra faccia della medaglia.
Immagine tratta dal web
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