DI FRANCO FRONZOLI
Temo il dilagante “ conformismo “, la piatta adesione e deferenza nei confronti delle opinioni degli altri.
L’autonomia di pensiero, di comportamento, sta diventando una “ sudditanza “, sempre più facile dipendere dagli altri, lasciarsi cullare dei sogni di altri.
Troppe poche pecore nere in un vasto gregge di pecore bianche, troppi pastori che indicano la strada, che impongono i tragitti da seguire, troppi “ ovili “ dove essere segregati.
Si diffonde una “ dipendenza “, che non riguarda la droga o gli psicofarmaci, bensì la “ manipolazione “ delle menti.
Si sta perdendo il coraggio dell’ affrontare le difficoltà, il coraggio delle proprie azioni, si sta perdendo la autonomia che è parte importante della vita.
Ci sono meccanismi estremamente pericolosi, che inducono a seguire la volontà imposta da altri, la informazione è adulterata, manipolata, resa pericolosa anche con procedure subliminali.
Tutto è studiato a tavolino, per indurre a seguire consigli per gli acquisti, per riempire le tasche di chi non guarda in faccia nessun oltre il proprio interesse.
Le menzogne sono diventate un “ cult “, si nascondono in ogni anfratto mediatico, si insediano nelle coscienze, minano la dignità individuale e di pensiero .
Tutto è artefatto, messo in vendita come ottimo prodotto per nascondere la pessima qualità.
Si sta evidenziando una modalità di vita priva di autonomia gestionale, priva della capacità di affrontare gli ostacoli da soli, una pericolosa sudditanza che deprime la qualità della vita individuale.
Si usano sistemi “ subliminali “, si tratta di persuasione occulta, che entra furtivamente nelle coscienze e le monopolizza, le rende servi dei manipolatori.
Ci sono contraffazioni di programmi televisivi, di rudimentali sistemi di convincimento, soprattutto nella gestione dei gusti; la pubblicità anche la più bieca induce agli acquisti, senza dare garanzie, se non a parole, della qualità del prodotto.
Tutto si usa per il “ convincimento “ , dai bambini alle lacrime, dal dolore alle atrocità.
È un pericolo dilagante, che sembra non avere confini, sempre più deleterio e devastante.
Immagine tratta dal web
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