La memoria, ipocrisia della ragione

DI OTELLO AURELIO VALENTINI

Più che ricordare, dimentichiamo la verità e ricostruiamo un mondo passato rinnegando, mascherando, omettendo.
Ci nutriamo di illusioni, edificando un mondo nel quale non siamo mai stati e ne cantiamo le storie come fossero vita reale.

Un sogno dove ci collochiamo per sentirci migliori di ciò che siamo.
Una visione collettiva riveduta e corretta per lavare via i peccati.
La memoria è Sacra e dobbiamo rispettarla ma non dobbiamo raccontarla a nessuno, nemmeno a noi.
Perché mentiamo.

Soprattutto a noi stessi
Siamo mentitori seriali e quel che è peggio spesso non ce ne rendiamo conto.
Quindi:
Silenzio.
Le vicende legate a questo giorno che sta per passare fanno parte della tenebra che è in tutti noi e dobbiamo accettarlo non evitarlo o evocarlo.
Tanto la luce sarà sempre un velo più spessa.
Giusto un velo sottile.
Esattamente quel che basta a vincere ogni paura del presente, a sperare nel futuro ed a fare pace con il passato di tutti.

Immagine tratta da Pixabay

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