La porta dei desideri

DI LUCIANO ZAMPINI

Vieni e ascolta questo verso
ecco adesso sembra faccia la eco di sé stesso
si muove, prende la rincorsa e giù
a morire così, ora dolce ora con flebile lamento

sprofondando su quella rete di sabbia arsa dal sole.
Vieni dove le carezze sembrano mani alate
di sale e vita, mescolate a mille voci che porta in grembo
e nel gorgoglio si ode il rosario delle anime che hanno sperato.

È un canto solitario ripetuto che sale all’infinito
instancabile e nobile, lui è il re della notte mai dimenticata
che di questa coperta ne ha fatto stelle
pronte a tuffarsi nel riflesso dei tuoi occhi:

Vieni, baciami mentre l’onda sale orgogliosa
tuffandosi nell’onda che insegue senza sosta
e poi, respiriamoci come respira il tempo delle cose.

Un sogno bussa alla porta dei desideri.

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità