La resilienza come percorso emotivo

DI PINA COLITTA

Spesso e volentieri secondo accreditate scuole di pensiero, solo quando l’educazione dei figli è in armonia con la natura dei medesimi, quell’adulto che è stato figlio sarà in armonia con se stesso e con gli altri.

Non scopro l’acqua calda nel dire che oggi il rapporto genitori-figli è spesso caratterizzato dalla separatezza emotiva, dalla solitudine di giovani e adulti che, da figli diventano adulti in solitudine e in aridità emotiva con numerose paure, persino quando c’è totale accudimento; spesso invece si crea assoluta dipendenza, non abituando un figlio all’autonomia.

Mai dimenticare che un adulto che vive e cresce è stato un bambino che è cresciuto e si è sentito compreso; un bambino è compreso quando un genitore si mette in ascolto delle proprie emozioni, non soltanto dei propri bisogni.

E allora quale sarebbe un uomo libero nelle emozioni? Sicuramente potrebbe essere quel bambino libero nel gioco, si proprio nel gioco, che poi rappresenta un luogo della mente, uno spazio libero in cui egli si sente in libero movimento, aperto al sogno e alla realtà.

E’ proprio nel gioco che il bambino può vivere emozioni ricche di significato, sperimentando un esercizio di libertà intellettuale.

Cosa sarebbe la libertà intellettuale?

Quella che un bambino conquista proprio attraverso il gioco.

Bhe certamente si, perché il gioco serve a preparare gli apprendimenti futuri e la padronanza delle emozioni.

Una persona che oggi è sicura della propria identità di individuo è una persona che ha rafforzato da bambino la tendenza a essere spontaneo, a essere se stesso nei suoi rapporti anche con i genitori…

E’ proprio nel rapporto con i genitori che potrà essere costruita la sua capacità, da adulto, di far fronte alla realtà positivamente, nel modo che gli è più congeniale.

Ancora una volta, si evidenzia che la maturazione emotivo-affettiva, è intesa come accrescimento della consapevolezza di sé e delle proprie capacità di reazione e relazione.

“Il compito di un bambino, supportato dalla cooperazione di genitori attenti e responsabili, è sviluppare l’abitudine a non darsi per vinto di fronte a sfide e ostacoli.”
Martin Seligman

©® Copyright foto di Pina Colitta

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità