Dopo più di un anno di «arresti domiciliari» ci viene nuovamente concessa la nostra libertà.
C’è da augurarsi che non sia una libertà provvisoria, che siano stati di insegnamento, o per esprimersi in gergo carcerario, di rieducazione.
Ma abbiamo imparato veramente la lezione, sappiamo scindere la salute dall’ economia?
Abbiamo contezza di quello che è successo, della immane tragedia che abbiamo vissuto, oppure pensiamo che una piccola particella virale abbia camminato in solitudine sulla nostra pelle, a sua insaputa?
Cosa faremo? ci getteremo sulle spiagge al grido di :«libertà libertà!»
Andremo sui monti a trovare Heidi senza cautela, senza prestare quel minimo di attenzione richiesta? .
Se non sappiamo usare la libertà potremmo, dico potremmo ricevere un ordine di arresto, il terzo o quarto in un anno.
Ci conviene ?
Ci conviene riaprire con la convinzione che tutto, proprio tutto è alle nostre spalle?
Oppure ci sentiremo liberi nella diversità, nell’ autonomia comportamentale al grido : “ io mi fazzu i c … mia e tu fatti i tua “
come direbbe il buon Razzi – Crozza .
Se siamo persone responsabili, dobbiamo saper usare bene questa libertà che ci viene data dopo tanto tempo di sofferenza.
C’è chi pensa che il vaccino sia da considerarsi un salvacondotto , mentre è solo un tranquillizzante “ papiro “ .
C’è chi vede non più una luce in fondo al tunnel, ma un tunnel illuminato, pronto ad essere attraversato senza paura.
È demenziale fare dell’allarmismo adesso, ma non dobbiamo essere indotti a pensare che non vi sia più pericolo.
Ricordiamo che ci sono cose che impari meglio nella calma, ma altre nella tempesta.
Lo diceva Willa Carther .
Ecco noi dobbiamo ricordare più la tempesta e cosa ci ha insegnato, se non ci ha insegnato nulla, da quella tempesta non si esce.
Molière scriveva :
«Non è solo per quello che facciamo che siamo ritenuti responsabili, ma anche per quello che non facciamo».
Buona vita a tutti, che sia in sicurezza!
Immagine tratta dal web
- Ricordo - 25 Aprile 2024
- Filastrocca dei colori diversi - 25 Aprile 2024
- Futuro e passato - 25 Aprile 2024