La società delle incertezze e delle troppe ambiguità

DI FRANCO FRONZOLI

Che società vogliamo costruire quando releghiamo alla marginalità le cose più importanti come la scuola, la sanità, il lavoro, i giovani.

Dove può andare questa nostra società se i diritti vengono mutilati e si parla, forse troppo, di doveri.

Cosa possiamo fare per fermare questa deriva sociale e politica che salvaguarda il potere e svilisce i ceti più sofferenti, anzi, spesso li emargina nel silenzio?

I giovani che sono il futuro, sono confusi non hanno riferimenti, lo studio non è all’altezza di altri paesi europei, si trovano senza sostegno ed in balia delle onde.

Come possiamo costruire un futuro migliore quando i centri nevralgici di una società sono stati smantellati in trent’anni di nefasta politica?

Come possiamo ambire ad una svolta positiva, se un parlamentare guadagna 15 volte più di una lavoratore, se beneficia di “ agevolazioni “.

Come possiamo sperare in un’ evoluzione sociale, quando, nei luoghi in cui esistono i centri di assistenza ai poveri , la fila si perde nella sofferenza di ognuno di loro.

Ed il problema della violenza sulle donne? Sui disabili? Sulla precarietà? Sull’ emarginazione, continua a non essere risolto.

Siamo storditi e traumatizzati dalle parole che non si trasformano in fatti, con una politica che riesce a dare sempre il peggio di se.

Navighiamo, soprattutto in questi tempi nella più totale confusione, senza orientamento, in balia di dati che scoraggiano, che tendono a fare paura ed
il pessimismo prevale sull’ottimismo.

Troppe incertezze, troppe ambiguità, troppe falsità propinate al “ popolo “ ,
una mancanza preoccupante di serietà.

Immagine tratta dal web

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità