Sono uscita per prendere un caffè !
Mentre cammino sul marciapiede , guardo dove metto i piedi perché
il padrone incivile, non ha portato paletta e sacchetto. “Stronzo”!
— Poi un rombo di motore così straziante mi rimbomba nelle orecchie. Quasi non ci sento più.
Ah ecco! Un motorino col motore truccato “mannaggia a te Carlo. ”
— Guardo la strada e penso :
” è cresciuta a poco a poco , era poco più
di un sentiero fra l’erba, i rovi e il pietrame
— Quanto si è allungata , allargata e distesa
per accogliere tutti coloro che passano.
— Accoglie i sandali dei viandanti, i tacchi delle donne, gli zoccoli dei cavalli del
maneggio, le gomme delle biciclette, quelle dei motorini, delle macchine e il
via vai. ecc.ecc.
— È cresciuta tra i fili d’erba , i rovi e il
pietrame.
Ora è come un filo che intesse e unisce tutto
con armonia.
” uomini, case, borgate, città, nazioni,
continenti ”
— La strada si è allungata allargata e
distesa.
–Franca! E bevi sto caffè che si raffredda!
Sì sì grazie.
Ma si può sapere che cosa stai scrivendo Niente !
guardavo la strada. Mah, Sarà, la strada…
Sono uscita per prendere un caffè!
Immagine tratta da Pixabay
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