La “visione” del carisma (seconda parte)

DI PINA COLITTA

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Chi invece può essere una persona carismatica? Intanto avere carisma vuol dire avere la capacità di farsi ascoltare; ciò è qualcosa che in potenza abbiamo tutti e, quindi, in realtà non esistono persone che sono fortunate e che hanno questa capacità di attirare attenzione, perché qualche famosa dea della fortuna le ha baciate e graziate.

Se una persona ha carisma, questo gli deriva unitamente da sé stesso, dalle proprie risorse e soprattutto dal modo in cui si sceglie di esprimerle e svilupparle.

Ciò che distingue una persona carismatica da una persona qualunque è, intanto, il fatto che la persona carismatica ha scelto di allenare e sviluppare il suo carisma potenziandolo attraverso un esercizio continuo e costante.

Infatti esercitarsi nella “vision”, o meglio la visione, si intende appunto l’impatto che ha come figura carismatica, trasmettendolo agli altri.

Si potrebbe pensare quasi ad un potere magico che alcune persone hanno di influenzare gli altri, di attirare l’attenzione, di generare ammirazione e suscitare fiducia.

Ma è davvero così?

Davvero si tratta di una caratteristica innata che solo alcuni posseggono?

In realtà, non è proprio così, perché il carisma è un insieme di comportamenti appresi, sviluppati e studiati nel tempo. Infatti non esistono persone che nascono carismatiche, ma sicuramente esistono persone che hanno lavorato sulla propria capacità di convincere, attrarre e persuadere gli altri.

La persona carismatica solitamente evita di parlare degli altri. Ma parla soprattutto di sé stessa e soprattutto non ha paura di raccontare sé stessa.

Altro elemento fondamentale è il linguaggio del corpo che viene trasmesso dalla posizione del corpo, delle mani, delle espressioni facciale o dei gesti usati in una conversazione: tutto questo colpisce l’interlocutore a livello inconscio.

Avere un atteggiamento rilassato, una postura, non eccessivamente formale, ma corretta sicuramente inizia il passaggio dell’accettazione da parte dell’altro.

Sicuramente qualsiasi persona è attratta da chi è sorridente e attratta da chi, comunque, non ha questo broncio continuamente.

Avere un’espressione gentile, spalancando gli occhi in modo da indicare la propria apertura verso gli altri, sempre con un sorriso pronto, sicuramente, può essere la strada giusta per avere carisma.

Il carisma sicuramente non si tocca, è una parte di noi che sfugge agli altri; è una parte quasi misteriosa…

Solitamente è carismatico chi non si rivela completamente, chi non è sempre disponibile agli inviti, chi non esagera con le battute, solo sempre per far ridere il suo interlocutore.

È importante imparare a farsi un po’ desiderare e lasciare sempre un alone di mistero, intorno alla propria vita privata.

Insomma cercare di suscitare la curiosità degli altri in modo tale che questi altri abbiano voglia di scoprire sempre più della tua persona.

Proporre delle idee nuove insolite e soprattutto che spingono alla socializzazione sono sicuramente elementi che portano ad essere carismatici.

Proporre un picnic, in un parco chiuso al pubblico, proporre un concerto di musica classica all’aperto in un luogo magico, un pranzo a tema, devono essere degli elementi, che fanno di una persona il leader, ma sempre senza esagerare, senza organizzare troppo spesso, in modo da non stancare gli altri.

Senza esagerare significa che, a volte, basta proporre degli argomenti di conversazione divertenti o che permettono a tutti di partecipare a questo discorso e poi essere in grado di intervenire in qualsiasi modo, con delle frasi ad effetto, che spingono anche gli altri ad intervenire.

Ma, indubbiamente, un passo importante per sviluppare il carisma e l’apertura dei sentimenti.

Ci sono molte persone abituate a reprimere i propri sentimenti, a nascondere le proprie emozioni. Chi è in grado di smettere di ridere quando c’è da ridere, di non reprimere la propria risatina, di esprimere un’emozione, anche quando qualcuno non ci piace e sta di fronte a noi, proprio viversi queste emozioni, imparare a viverle e anche una caratteristica della persona carismatica.

Tutto questo, ovviamente, accade con un forte autocontrollo e anche con la capacità di tenere le proprie emozioni, metterle fuori, ma non vomitarle sugli altri.

Certamente, le persone amano un leader o una persona che li fa sentire bene con sè stessi; e allora saper apprezzare le altre persone, mostrare loro il desiderio di aiutarli e di raggiungere il loro potenziale, viene ricambiato in rispetto e gratitudine.

In realtà, non è importante chi siamo, ma è importante come le persone intorno a noi ci percepiscono e ci immaginano.

E come ebbe a dire Benjamin di Israeli:”l’uomo non è la creatura delle circostanze sono le circostanze le creature dell’uomo.”

Da questo si deduce che chi lavora duramente su sè stesso può ottenere risultati sorprendenti e poi innalzare il suo livello di carisma. Soprattutto bisogna far leva sulla propria unicità perché ognuno di noi lo è.

Ciascuno deve imparare ad essere speciale con una scintilla luminosa al proprio interno, come se fosse una perla che aspetta solo di essere scoperta e di arricchire profondamente la propria vita.

Ormai l’espressione “si nasce due volte” è molto diffusa e sta ad indicare che la prima volta si nasce quando qualcuno ci ha messo al mondo e non abbiamo scelto noi; la seconda volta è quando si sceglie di rinascere perché abbiamo imparato a volerci bene.

Immagine tratta dal web

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