Le donne cullano speranze, gli orchi le uccidono entrambe

DI ANNA LISA MINUTILLO

Mari di inchiostro nero versato per parlare, denunciare, informare…
Mari che si fondono con la rossa scia di sangue che continua ad essere versata.

Mari e sangue che si fondono e danno come risultato il viola della morte che avvolge tutte queste storie “d’amore” che di amore non hanno nulla. Ci si interroga, si cercano risposte a domande che stanno lì sospese ad osservare, quello che c’è ancora da dire, quello che c’è ancora da fare.

Si condanna l’ingenuità e ci si dimentica che tutto questo orrore accade perché difficilmente si mette in conto di doversi proteggere da chi si ama. Chi ti ama non può farti del male altrimenti non sarebbe amore, chi ti ama deve avere cura di te ma molte, troppe volte avrebbe bisogno di curare se stesso, prima di promettere cose che mai riuscirà a mantenere.

Le donne continuano a soccombere, tra coltellate che prima di “bucare” la pelle, lacerano il cuore. Le donne continuano a subire perché non riescono definitivamente a smettere di donare attenzione a chi attenzione per loro, inizia ad averne quando tirando troppo la corda si ritrova solo.

Le donne cullano speranze, sogni e figli nati da questi amori “malati”, senza lamentarsi mai, senza mettere in conto che l’oggi appena vissuto potrebbe non diventare domani. Le donne si fidano e si affidano, a tutti tranne che a se stesse, perché per loro, la parola amore, non fa mai rima con orrore.

Le donne soccombono per mano di “mostri” usciti dalle favole per riempire la realtà. Le donne gridano silenzi di solitudini mai riempiti e naufragano nei mari di occhi allagati di feroce cattiveria perché non riescono a vederli per quello che sono, perché giustificano e perdonano, perché mai nemmeno una volta riescono a pensare di doversi difendere da chi sosteneva di provare per loro amore…ed il più delle volte invece si trattava di relazioni tossiche, ammalate di paura da cui fuggire per continuare a vivere…

Immagine tratta dal web

Anna Lisa Minutillo
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Pubblicato da Anna Lisa Minutillo

Blogger da oltre nove anni. Appassionata di scrittura e fotografia. Ama trattare temi in cui mette al centro le tematiche sociali con uno sguardo maggiore verso l'universo femminile. Ha studiato psicologia ed ancora la studia, in quanto la ritiene un lungo viaggio che non ha fine.