Ci sono persone che intervengono in alcune discussioni, anche tecniche, senza alcuna competenza, ma nella convinzione di averla.
Addirittura c’è chi critica il tecnico, soprattutto nell’ambito della medicina , con la rituale frase “ io dico che non è così “ , dall’alto di incrollabili certezze.
Ci stiamo abituando a parlare un po’ troppo, ma anche a scrivere, senza far precedere il tutto da una attenta riflessione, documentazione, ricerca.
Queste incursioni da parte dei così detti “saccenti” creano disagi rischiano di fare danni cospicui, creare illusioni, aspettative sino ad arrivare al “ paradosso “
Le parole non sono soltanto parole ma si portano dietro versioni diverse della realtà, oltre che le nostre aspirazioni, le certezze, ed è chiaro che possano creare conflitti ed anche fare del male.
Ci sono casi in cui le parole creano empatia e fanno del bene ma bisogna saperle usare nel migliore dei modi.
Prima di esprimerci dobbiamo pensare se abbiamo capito bene l’argomento trattato, se ne abbiamo interpretato correttamente le parole, se siamo in grado di avventurarci nel tortuoso sentiero del dibattito avendo i requisiti richiesti.
Le parole hanno il potere di distruggere e di creare. Quando le parole sono sincere e gentili possono cambiare il mondo.
Lo diceva Buddha.
Mentre Epiteto coniò la frase : “Se abbiamo due orecchie e una bocca , è per ascoltare il doppio di quanto parliamo”.
Ecco sarebbe molto meglio ascoltare a lungo, meditare molto e riflettere il doppio prima di parlare.
Quando decidiamo di esprimere i nostri pensieri facciamolo senza supponenza, arroganza e utilizzando, possibilmente, parole pensate…
#cultura# #riflessioni# #parole# #scrivere# #liberopensiero# #breviriflessioni#
- Ti attendo - 20 Aprile 2024
- Foglie d’alloro - 20 Aprile 2024
- Femmine a caccia, maschi a riposo - 20 Aprile 2024