Libri. ‘Il bosco delle volpi’, una boccata d’aria fresca e di libertà invincibile. Da leggere con spirito leggero

Oggi consiglio questo libro: “Il bosco delle volpi” dello scrittore finlandese Arto Paasilinna.

Diciamo la verità, non siamo molto ferrati in letteratura finlandese, ed è un vero peccato perché, come quella scandinava in genere, ha molto da raccontarci.

Questo è un romanzo di libertà, di natura immensa, di amicizie stralunate e vite scapestrate e candidi mascalzoni ai limiti della follia, di humour scanzonato e imprevedibile che vi farà sorridere a ogni pagina, se non a ogni riga, e sobbalzare a ogni piccolo e grande crollo di certezze moralistiche e integraliste.

Occorre leggere questo libro con spirito leggero, pronto a farsi catturare dalla gioiosa amoralità dei protagonisti e dalla fresca, appassionata presenza dei boschi, sentieri, nevi e freddi inverni della Lapponia. Una boccata d’aria fresca e di libertà invincibile, soprattutto di questi tempi grigi, prigionieri di se stessi e opprimenti.

“D’inverno, coperti di brina, offrono sullo sfondo della tundra innevata uno spettacolo magico, commovente. Chi li ha visti una volta non potrà mai più sfuggire al loro sortilegio né mai potrà dimenticare l’esotico incanto della cara, dorata Lapponia”.

“Il bosco delle volpi” di Arto Paasilinna, edito da Guanda e Iperborea. Buona lettura.