Libri- "Rancore" di Gianrico Carofiglio ⋆ lo scrigno di pandora

DI FRANCO FRONZOLI

In parte influenzato dalla pubblicità ( anche se, lo avrei acquistato comunque ) , ho finito di leggere “ Rancore “ , romanzo di Gianrico Carofiglio .

Cosa dire, non per niente è al primo posto dei libri venduti da qualche mese, una golosità per chi, come me, legge gialli di tutti i colori da decenni.

Questo romanzo lo definisco delicato, colorato, con delle sfumature eleganti.

Va letto senza saltare un rigo, magari rientrando di una frase compiuta quando si riprende a leggere un capitolo nuovo.

Perché Rancore?

Non lo dirò nemmeno sotto tortura, ho sempre detestato chi anticipa anche in piccolissima parte un finale.

Chi è l’ investigatrice?

Penelope Spada, ex pubblico ministero, che lascia la magistratura ed il motivo, lo tengo per me, altrimenti finisco con lo svelare troppi particolari.

Un’investigatrice senza licenza, che si muove, con una particolare eleganza, che confida nell’ aiuto di alcuni poliziotti, suoi amici da sempre.

Gianrico Carofiglio, riesce a comporre un puzzle , con la “ Eleganza del Riccio “ altro libro fantastico che ritengo tra i migliori libri che ho letto.

Senza la crudeltà del “ Tailleur Grigio “ straordinario libro di Andrea Camilleri, tra i più grandi se non il più grande, scrittore, a mio avviso.

“ Rancore “ è un romanzo fine, senza paillettes, anche a tratti crudo se vogliamo, ma fruibile dolcemente.

Non so se Gianrico Carofiglio, intenda modificare la struttura dei gialli, se lo farà, sarà un successo.

Dopo Penelope, che ho letto, ecco che arriva questo romanzo, un regalo prezioso per chi è appassionato del genere, e di sicuro sarà un regalo che lascerà il segno in chi lo leggerà.

In ogni libro c’è un insegnamento, una indicazione, una pausa riflessiva, c’è storia e oserei dire anche italiano, materia in cui, Carofiglio è maestro…

Una lettura consigliata a chi ama gli intrighi, i colpi di scena ma anche la pulizia discorsiva di un racconto che saprà coinvolgervi