Libri. ‘Venuto al mondo’ di Margaret Mazzantini. Da leggere assolutamente

di Antonella Trocini

Titolo: Venuto al mondo

Autore: Margaret Mazzantini

Trama:
Roma dorme ancora. Dorme Pietro, con i piedi fuori dal lenzuolo, dorme Giuliano, a torso nudo.
È mattina presto, una mattina estiva del 2008.
Gemma invece è già sveglia quando arriva la telefonata da Sarajevo. È il suo amico Gojko, il poeta, la guida turistica.
Ci sarà una mostra a Sarajevo, per ricordare i lunghi e sanguinosi giorni dell’assedio. Verranno esposte anche le fotografie di Diego. Gemma non può mancare, dopo sedici anni in cui è stata lontana dalla città che le ha cambiato per sempre la vita, che le ha dato l’amore per poi rubarglielo, che le ha fatto conoscere la morte e le ha regalato la vita.
Non può mancare, così come non può esimersi dal portare con sé Pietro…
Iniziano i flashback, che ci riportano indietro nel tempo, nelle atmosfere fascinose della Bosnia prebellica. Gemma, all’epoca fidanzata con Fabio, ricorda il suo arrivo a Sarajevo nel 1984 per concludere la tesi su Ivo Andric.
Una nuova vacanza, nel 1991, a Dubrovnik è l’occasione per rivedere Gojko confidargli un segreto …
Ma infuria la guerra e tutto cambierà.
Tra i bombardamenti dell’assedio di Sarajevo, niente sarà più come prima per nessuno. La vita di Gemma, tornata a Roma e totalmente assorbita dalla nascita di Pietro, affronta altri distacchi e riavvicinamenti, fino al sorprendente epilogo.

Commento:

Libro forte, crudo, che indaga nell’animo di una donna mettendone in luce aspirazioni, debolezze, passioni, disillusioni. Lo stile tagliente della Mazzantini si contraddistingue prepotentemente.
E’ un libro che ha bisogno di essere compreso.
Che lascia il segno. È un pugno nello stomaco.
Lascia tanti spunti di riflessione ma anche tante domande.
L’ho trovato molto coinvolgente anche se non nascondo che mi abbia scossa parecchio. Ho dovuto “digerirlo” prima di intraprendere una nuova lettura.
Consigliatissimo.