DI FRANCO FRONZOLI
Un filo di luce superò il vetro
di una finestra e ti
illuminò
il viso
Io seduto su una vecchia sedia
ti guardai per la prima
volta
eri
bellissima
La luce dei tuoi occhi rimbalzava
in quella tiepida
oscurità
Sentivo il tuo respiro leggero come
una piuma al vento
come una
foglia che cade d’inverno
Guardavo la tua nudità sinuosa
elegante e bella
come la
notte di una stella un raggio di luna
sporgente il riflesso
di un’onda
del mare
Ed io seduto su quella sedia non feci
nulla se non cogliere
un fiore
e sistemarlo tra i tuoi capelli mentre
il sogno camminava leggero
verso il mattino
attimi fuggenti
di un sogno
Immagine tratta dal web
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