Malinconia di settembre

DI FANTINO MINCONE

Malinconia invade gli artisti:
narratori, pittori o cineasti,
poeti, fotografi o scultori,
e persino comici e clown!

Vetri velati di pioggia
in soporifero meriggio
trasformano le ore
in momenti di tedio
e di banalità incastonate
in mille fumosi pensieri…
come le incisioni dantesche
o bibliche di Gustave Dorè.

A settembre per me
mendaci orizzonti
sui davanzali del mattino
fanno apparire sfumati
i pochi progetti del futuro
e acuiscono le ferite aperte
da taglienti cocci
di ideali ormai rotti!

Inutile sensazione di riscatto
il riflesso di sole malato
che alita alla finestra
aperta sul tramonto
di questa vita effimera.

Ubriacato di malinconia
voglio abbracciare il silenzio
nell’angoscia di futuro rubato
mentre greve aleggia nell’aria
sentimento di solitudine perfetta!

Immagine tratta da Pixabay