Maschere

DI CARLO MINGIARDI

Maschere, in fondo ne indossiamo sempre una, bisogna saperlo riconoscere, soprattutto nel mondo dei social.
Abbiamo imparato a celare abilmente la nostra vera natura, almeno per quel che mi riguarda, sempre per paura di un giudizio negativo da parte dell’osservatore sempre pronto a sputar sentenze.

Quello che mettiamo in bella mostra non siamo veramente noi, ma quello che vorremo essere. Allora usiamo questo abile stratagemma, ci diamo una bella ritoccata, fondo tinta, rimmel e mascara in dosi massicce e sopra la nostra bella faccia quell’artifizio abilmente costruito in cartone e colla.

Siamo pronti per la rappresentazione teatrale della vita, facciamo vedere solo i lati più belli del nostro essere, ma teniamo ben nascosti la nostra vera essenza, perché sappiamo che siamo pieni di mille difetti, troppi.

Il breve spettacolo di un post, richiede tempi perfetti, battute ben costruite, sceneggiature interessanti, noi glieli forniamo su bel piatto d’argento pronti a ricevere il consenso del pubblico benpensante. Ma non serve a niente, perché noi siamo un’altra cosa, un altro pensiero, un’altra persona.

Forse è proprio questa la metafora della nostra vita, è questo tipo di società che richiede un abile trucco, perché devi essere sempre perfetto e allora perché no, diventiamo all’occorrenza Arlecchino, Pulcinella, Pantalone, Colombina, ogni giorno una diversa, una per ogni occasione.

Quello che siamo veramente lo sappiamo solo noi…

Immagine tratta dal web