Nascosta

DI LUCIANA IBI

Ho oltrepassato un fiume contaminato…
Veleni sparsi sulle acque…
China ,come una belva che sta per spiccare il salto, nell’arco sinuoso della forza, ho trattenuto il fiato…

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NASCOSTA

..senza vergogna, spogliata da ogni umana passione, ho liberato cocenti lacrime di fuoco…

Ogni caduta sulla pelle, un’ustione.

A braccia aperte ho accolto il mondo
e poi,
su cadute pietre ho lavato le ferite.

In precario equilibrio, cammino su un filo trasparente…

..lo sguardo attento a cogliere il furtivo movimento di quel che sono…

Un sogno senza fine che aleggia su rovine antiche.

Folli corse a piedi nudi..
..gelo, su un aspro nordico terreno,
sabbia cocente, nel miraggio di un deserto…

La Solitudine il mio elemento…
un vento senza nome sempre accanto…

..le fiamme del vulcano sparse sulle carni…
..un fiero volto sferzato dal rame di una criniera incolta

L’immenso umano desidero di svelare il mistero abbandonato al tempio.

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Diafana fragile vestale vestita di Luna
o altera sacerdotessa che al Sole ruba il fuoco….

..forse..

quella maga mai arresa che al canto di Sirene emerge, modulando il suo richiamo…

Immagine dal web