Natale, non solo una data, ma uno stato d’animo

DI PINA COLITTA

Lo dice Mary Ellen Chase ed io aggiungo ma che meraviglia dire del
natale che è rinnovamento e cambiamento, speranza e fiducia, fiducia
che attraverso le “oscurità” della vita va a rafforzare la conoscenza
e consapevolezza delle proprie risorse.

Quante belle e meravigliose
parole! Quante meravigliose espressioni per riuscire ad attraversare
gli “inverni” dell’esistenza che si annidano, e stimolare ad un
cambiamento le potenzialità creatrici e rigeneratrici della psiche.
Io stessa nel dire ciò, provo una sorta di sentimentalismo emozionale,
pensando però che è bellissimo e consolante salvare la forma pensando
ad un’ottima occasione, per riconnettersi alle proprie energie di
rinnovamento e trasformazione.

Un rinnovamento come è possibile dove
persiste il disagio, dove persiste la mancanza di rispetto e
gentilezza nelle relazioni familiari? Un rinnovamento e cambiamento
dove è possibile nei luoghi di lavoro in cui non c’è rispetto per la
persona, con un abuso di potere, vestito di falsa cura e attenzione?
Un rinnovamento come e dove è possibile se le istituzioni preposte a
garantire la cura per la persona sono assenti e la stessa società
umana non è protezione e condivisione?

Ecco, concludo queste mie riflessioni nel weekend che precede quello
natalizio, senza alcuna risposta, ma con una brevissima riflessione di
Rodari…

Se ci diamo una mano i miracoli si faranno e il giorno di Natale
durerà tutto l’anno.

©® Copyright foto di Pina Colitta

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