DI GINO MORABITO
Bella, grintosa, appassionata. Vive di musica e per la musica, Noemi Black. 140 bpm sprigionati durante le performance di una dj che, da una piccola città della Polonia, si sta facendo apprezzare nei club di tutto il mondo. Un percorso artistico fatto di suoni ipnotici, sperimentali, ricercati, che pompano dalle casse e arrivano dritto al cuore della gente. Quando le chiedo come sia riuscire ad emergere in un mondo di uomini, dolcemente laconica, Noemi Black mi sorride: «Non dimenticare: la Techno è una lady!»
Noemi Black, il lato sexy della techno. Quanto conta l’immagine nel tuo lavoro?
«Grazie per il complimento! Penso che oggi la bellezza sia un aspetto da non sottovalutare, ma non il più importante. Prima vengono il talento e le competenze.»
Video-set e podcast che sprigionano pura energia. Le vibrazioni sonore di una dj, che, già da bambina, accarezzava il sogno di diventare famosa.
«Forse non proprio da bambina, ma da adolescente. Già dalla prima volta in un club capii che era quello che avrei voluto fare da grande. Ma non immaginavo minimamente che avrei avuto la possibilità di suonare in altri paesi, addirittura in altri continenti. All’inizio accarezzavo solo il sogno di esibirmi in un club nella mia piccola città in Polonia.»
Che infanzia è stata la tua?
«È stato uno dei momenti più belli della mia vita, la vita di una bambina felice in mezzo a tanti amici. Nel periodo estivo stavamo sempre fuori, dalla mattina alla sera. Suonavamo insieme, eravamo liberi e felici.»
Chi è Noemi Black?
«Sono una persona gentile, amichevole, ordinata, che cerca continuamente di migliorare sé stessa. Amo il fitness, mi alleno tutti i giorni e sto anche provando a imparare nuove lingue.»
Conti migliaia di follower su Instagram, un popolo di seguaci che balla al ritmo di 140 bpm.
«Cerco di essere molto attiva sui social, mi piace mantenere vivo il contatto diretto con i miei fan. Ho follower da tutto il mondo ed è una grande opportunità per conoscere persone davvero simpatiche ed ampliare la base dei seguaci. Spero che si trovino bene a trascorrere del tempo in mia compagnia e che tornino volentieri sui miei social.»
Creatività artistica, quella di Noemi Black, che si nutre dell’energia della gente.
«Tutto quello che sto facendo, lo faccio per i miei fan. Senza di loro non potrei esistere. Ogni mese registro un video-set dal mio studio, anche se è difficile competere con un vero concerto in un club. Ma l’energia della gente mi dà una carica incredibile.»
Cosa sono per te il rispetto e la riconoscenza?
«Sono tra i valori più importanti, perché dobbiamo comprendere di essere tutti umani, non importa quale sia il colore della pelle, la nostra religione o l’orientamento sessuale. Siamo una cosa sola.»
Una sola cosa, come la donna e l’artista. Cosa ti ha dato la musica e cosa ti ha tolto?
«Mi ha dato e continua a darmi l’opportunità di esplorare nuovi luoghi, incontrare persone meravigliose e andare in estasi insieme ai clubber di tutto il mondo. La musica mi ha fatto diventare più consapevole delle mie capacità e del mio valore artistico. Purtroppo, per raggiungere questi obiettivi, ho dovuto lasciare il mio paese, la mia famiglia, i miei affetti. Ci vediamo solo poche volte all’anno. Non è facile, ma è stata una mia scelta.»
Oggi la dea Techno ti dà in dono un superpotere, solo per un giorno. Che uso ne faresti?
«Non lo utilizzerei per me, ma vorrei che fosse qualcosa per tutti, in questi tempi difficili. Magari un po’ d’aria aperta, uno spazio libero dove poter ballare, incontrare con gli amici e dimenticarsi per qualche istante della situazione particolare che stiamo vivendo. Ci manca così tanto per la normalità!»
Il nostro è un mondo di uomini, cantava James Brown nel ‘66. Com’è riuscire ad emergere per l’altra metà del cielo?
«Non è per niente facile! Viviamo in un mondo di uomini – è vero – e, all’inizio della mia carriera, mi sono ritrovata in alcune situazioni poco piacevoli… ma non dimenticare: la Techno è una lady!»
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