In fondo, io sono un pessimista! Pessimista nel senso che considero il mondo una specie di trappola diabolica dalla quale non si esce vivi. Pessimista perché sopporto sempre meno l’indifferenza, il servilismo opportunistico, l’ignoranza, l’arroganza e il potere dei vili e, ciononostante, sono consapevole che non ci sia speranza: queste cose fanno parte della vita di ogni tempo.
Eppure, sono anche uno che si emoziona. Non poco. Anzi, direi tanto! Soprattutto per la bellezza del pensiero e della creatività, dei gesti nobili, dell’arte, dell’amore, del dono gratuito e inaspettato…
Bisognerebbe tenere la bellezza di queste emozioni lontano dal mercato e dalla massa informe che sempre più satura le nostre giornate: in attesa di consegnarle – chissà – ad una generazione meno piatta, conformista e angosciata della nostra.
E’ l’emozione, sì è l’emozione, ciò che non mi consente di essere pessimista fino in fondo!
- L’invidia - 19 Aprile 2024
- Una morte bianca - 19 Aprile 2024
- Il tempo dei fiordalisi - 19 Aprile 2024