Notte sbiadita (acrostico)

DI ALESSANDRA BUGATTI

Notte sbiadita

Nella quiete della sera
Oso richiamar l’attenzione
Tra i rimasugli del giorno
Trattenuti come fossero spaghi
E rilasciati a penzolar nell’oscurità.

Sbiadita pari o sera
Baciata da anime infami
Iniettata di pesante tristezza.
Al tuo capezzale una ragazza
Dipinge il bramoso desio.
Il fugace passaggio della bellezza
Traspirante di nubi sfumate e
Adagiate beate nella loro insonorizzazione.

Immagine tratta dal web

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