DI ENRICO SALVAGNO
“Non è mai lontano il tuo ricordo,
se tra le mani stringo con entusiasmo ,
l’amore a me dato o forse offerto,
che ha saputo dissestare tra i rozzi,
scaltri periodi della vita…il male tra aghi di foglie.
Ed ora il tuo cuore riposa in aura senza tentazioni.
Difficile non pensarti senza lasciarsi all’emozione.
Guardo con fare critico la vita oltre il vuoto delle paure; penombre selvagge che rubano ricami alle mie giornate.
Non pensarti, non posare il richiamo su quel cuore pazzo di vita e un inusuale abitudine al quale non c’è più attitudine.
Ed ancora il sole parlerà alle stelle,
amiche rumorose, attraverso il quando parlo di te;
il giorno arriva, quando finito il discorso,
nasce un tuo racconto.”
Immagine tratta da Pixabay
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