Ogni volta mi chiedo perché ho paura di camminare da sola

di Flora Gilda Pianta

Particolari

Ho osservato con mestizia di particolari il tuo viso
cosa ha in particolare non so,
forse lo scaltro sorriso di chi conosce bene
le leggi del mondo e si raccapriccia
perché tu sei completamente diversa.
La diversità è un’intuizione, si gongola dietro
il massetto di case in costruzione e gioca
a fare la spaventapasseri di giochi proibiti.
Ogni volta mi chiedo perché ho paura
di camminare da sola, di bastare a me stessa
se è l’ altra parte a mancarmi
ora perché sento la mia mancanza totale
nella totalità del nulla in cui si erge
il mio paese di quattro anime?
Così provo nostalgia dei tempi andati
quando un sorriso copriva le distanze
dell’ età in boccio, mentre oggi piango,
sola, a commiserarmi in questa solitudine
d’ essai che è catastrofe se non si include
un bel canto di messa che deciderà
se è tempo di andare o di rimanere.