Ho ucciso la tristezza con le lacrime,
nascondendo le sconfitte tra i souvenir,
per poi cercarti tra le vecchie fotografie
d’un amore rimasto senza parola,
una scatola vuota riempita di nostalgia.
Mi son scontrato con i tanti ricordi,
donandoti tutti i minuti della mia vita,
ventate intrise di sogni
profumavano le mie speranze
di vivere insiemi cullati dal vento.
Non conoscevo gli addii,
mi sembravano sconosciuti misteri,
con il crescere m’avevi alimentato la fede
forgiandomi uomo dall’animo buono
e libero dai perfidi pregiudizi.
Mille e mille giorni di te vissuti,
albe e tramonti colorati di vita,
una scala che portava in cielo
te ne sei tornato in paradiso.
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