Paul Cézanne, Marronniers et ferme du Jas de Bouffan

DI ILARIA PULLE’DI SAN FLORIAN

Paul Cézanne appartiene ad una ricca famiglia borghese originaria della Provenza, ed è proprio in questa regione, cui l’artista si ritrova legato per comprensibili motivi affettivi, che ritrova sovente ispirazione per le sue opere.

Di carattere tendenzialmente controllato ed incline alla sintesi, dopo un iniziale accostamento al movimento impressionista, egli preferisce allontanarvisi preferendo considerare la pittura non tanto come una pura impressione di luce e colore, quanto piuttosto una solida costruzione mentale incentrata su figure e rapporti geometrici.

L’abilità di legare volumi e colori conduce a risultati di indubbia originalità, peraltro ben visibili nella serie di visioni de La montagne Sainte-Victoire, decisamente tenaci nella loro sobria sperimentazione.

Jas de bouffan, traducibile come Casa dei venti, è la reale dimora della famiglia di Cézanne, in cui lo stesso pittore vive per molti anni eleggendola anche a proprio studio personale.
Acquistata dal padre nel 1859, rimane loro proprietà per ben quarant’anni, fino al 1899, assurgendo ad importante e versatile motivo di ispirazione.

Al piano terra della stessa, Cézanne realizzerà dodici murales, oltre ad un numero cospicuo di oli e acquerelli – trentasei i primi, diciassette i secondi – che la vedono protagonista indiscussa della sua favorita fonte di ispirazione.

Tra le numerose vedute – lampante esempio di affetto verso la suddetta casa, compaiono spesso i giardini presenti, con la suggestiva presenza di alberi di castagno, nonché della piscina, talvolta menzionata come vasca per la raccolta dell’acqua, oltre naturalmente alla dimora settecentesca.

Splendido, un originale scorcio del viale d’ingresso, dipinto tra il 1865 ed il 1870.
Il luogo è tuttora visitabile e si trova nella zona di Aix-en-Provence, luogo spesso nominato anche quando si parla di altri artisti, ed esempio Vincent Van Gogh.

Una curiosità: un dipinto simile a quello proposto, sempre realizzato intorno al 1876 ed avente ad oggetto la suddetta vasca, è stato, per anni, parte della collezione dell’industriale Otto Krebs, ed alla sua morte, avvenuta nel 1941, le truppe russe hanno occupato la sua casa ed il quadro, finito in un seminterrato, per essere poi ritrovato solo nel 1945.
Cézanne, che Picasso amava definire ‘il padre di tutti noi!’ …

Paul Cézanne 1839 – 1906
Marronniers et ferme du Jas de Bouffan (1876c.)
Olio su tela (49,5 x 65 cm)
Collezione Privata

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