Pensare e meditare

DI PINA COLITTA

La Domenica è l’unico giorno della settimana in cui non bisognerebbe pensare molto…

E allora che significato ha la famosa regola   pensa bene prima di agire?  In realtà significa tutto e niente perché a volte pensiamo talmente tanto che rischiamo di paralizzare il cervello.

Pensare tanto vuol poter dire distorcere il vero senso delle cose che ci accingiamo a fare e vuol dire soprattutto prendere una qualsiasi decisione oppure fare una qualsivoglia azione…

Troppa e inutile analisi a cosa porta?

E’ ovvio che pensare è necessario alla nostra sopravvivenza per cui è molto difficile stabilire con esattezza quando stiamo oltrepassando il confine. Un fatto è certo, pensare ad una certa cosa non ci consente di fare progressi, così come analizzare la stessa situazione sotto svariati punti di vista.

Trovare molteplici angolazioni in merito a una situazione prima di decidere come agire non potrebbe invece essere controproducente?

“Penso troppo ai come e ai perché, troppo a me stessa. Non mi va che il tempo mi svolazzi intorno battendo le ali. (Virginia Woolf)

La giusta meditazione!  Spesso ci si chiede come organizzare le proprie cose, la propria giornata colma di impegni e dove inserire la meditazione? Eccoci, sempre con il “pensare” e invece

quello che conta è proprio la necessità di meditare per lasciare andare i pensieri…

In fondo pensare è come respirare, cioè un’azione da noi compiuta istintivamente senza che neanche ci rendiamo conto e solo in alcune situazioni adeguate noi decidiamo di interrompere il nostro respiro; allo stesso modo accade per la meditazione che ci insegna ad

interrompere il flusso dei nostri pensieri e soprattutto i pensieri opprimenti, quelli per intenderci che affollano la nostra mente e non ci consentono di essere lucidi durante il giorno e rilassati durante la notte per il nostro salutare sonno.

“Meditazione vuol dire mettere la mente in disparte, così che non interferisca più con la realtà e tu possa vedere le cose per ciò che sono.”

Osho