Per non dimenticare il maestro con il sorriso Ezio Bosso

DI FRANCO FRONZOLI

Ezio Bosso

Un poeta delle note, da non dimenticare mai.

Ci ha lasciato tanto, non solo musica.

Ci ha lasciato emozioni, parole, contorti sorrisi, mani al cielo, disarticolate, per dirigere.

“ La musica è di tutti “ . Chi compone musica non ne è il proprietario.

La musica sta nel silenzio, lo arricchisce, lo rende dialogante, perché il silenzio, può trasformarsi in poesia, attraverso la musica.

La poesia, sublimata dalle note, diventa un messaggio di pace, di resistenza, di voglia di vivere, di ricchezza interiore.

Lasciate la porta aperta alla musica, come alla poesia ; accoglietela con entusiasmo, perché arricchirà ogni ambiente, lo purificherà, lo dipingerà con i colori di un arcobaleno.

Trasformiamo la nostra casa, in note sublimi, lasciamole fluttuare nell’aria.

La musica cancella dissidi, diatribe, contrasti.

Cancella lo scuro dell’anima.

Ezio Bosso, è l’anima della musicamusic,  come Bach, Beethoven ,Verdi, Mascagni, Mozart, Schubert.

È sublime sofferenza, quella del corpo, che non segue gli impulsi, si stacca, ma vive le stesse emozioni.

Non dimentichiamo i grandi uomini , come Bosso,  Proietti, Morricone, Troisi, Pino Daniele.

Loro ci hanno donato momenti che non andranno mai nell’oblio,
nella dimenticanza.

Sono scultura della storia, teatrale, musicale, artistica, vocale,  fatta di pause, di brevi silenzi.

Sono immortali, camminano nell’aria, nel vento, in vivi colori ; sono grandi registi, compositori, direttori d’orchestra, attori, cantautori.

Non possiamo dimenticare, non dobbiamo dimenticare.

Mai.

Immagine tratta dal web

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