DI GRAZIELLA DE CHIARA
Vorrei che la poesia fosse sentimento,
aria, luce,
pioggia e vento
Dentro queste mani macchiate
il sibilo dell’onda al mare,
il fiume che echeggia sulle alture
Vorrei fosse pur turbamento, asfissia di pensieri,
il volgersi di ieri e le malvage attese
in questo treno di scommesse
Sarebbe respiro feroce
dall’anima un fil di voce,
dagli occhi alla luna,
le nubi sulla fronte
e un grido a quel cielo inerme
Eppure sento dentro le parole
costruzioni e false note,
mentre stringo al cuore il fiato mio
#grazielladechiara#
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