Portogallo: il complesso granitico della Spiaggia de Lavadores

La spiaggia de Lavadores è caratterizzata da un complesso granitico di 300 milioni di anni, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto dove si possono fare anche delle visite guidate.

È il frutto della solidificazione del magma all’interno della crosta terrestre e della sua fuoriuscita in un punto di particolare fragilità della stessa.

Lungo questo tratto di costa è possibile vedere la sovrapposizione di varie rocce e affrontare diversi problemi di interpretazione.

Quando c’è la bassa marea, che nell’Atlantico significa lo spostamento di grandi masse d’acqua si può accedere con più facilità al mare e il luogo si mostra nel suo massimo splendore.

Esiste una tabella che informa sulle maree, in quanto queste, dovute a diversi fattori, tra quali l’attrazione della luna e il periodo dell’anno, sono prevedibili e cambiano ogni 6 ore.

In Portogallo si può entrare in porto solo con una certa marea e comunque anche quando si va in spiaggia è preferibile sapere a che ora è più facile fare il bagno.

Tornando al complesso granitico, l’azione abrasiva del mare e del vento ha creato delle vere sculture, alimentando la fantasia degli abitanti.

Nei secoli passati il mare era un luogo oscuro e pericoloso, popolato di mostri e di insidie. Una di queste rocce è stata chiamata la Pedra da Moura.

Le Mouras, personaggi dell’immaginario portoghese, assimilabili a delle fate, erano spesso legate a pietre e siti archeologici. Si raccontano tante storie su di esse e in questo luogo si dice che la fata trascorresse il tempo a portare delle rocce sulla testa fino alla spiaggia, ma poi il mare le riprendesse.

La Moura riuscì infine a portare le rocce in un punto lontano dal mare, tanto che ancora è possibile osservarle e da quel giorno nessuno l’ha più vista.

L’Atlantico delle Meraviglie è il Padre del Mare e il suo profumo intenso e forte ha davvero tanto da raccontare.