Presidenziali Usa 2020. Per il bene dell’Europa (e di tutti noi), che vinca Joe Biden

Che inizi la fine, dove tutto è iniziato, dov’è partita l’onda dei populismi sovranisti, la bruttura neo nazionalista, l’aggressività e la sua danza sgraziata di boria, ignoranza e cafonate.

Quella che pretenderebbe di essere l’immedesimazione nel popolo è in realtà una caricatura di menzogne, interpretata da personaggi straricchi a livelli inimmaginabili, lontani anni luce dalla società reale, mediocri attori che ne strumentalizzano rancori e frustrazioni.

Così è, ovunque.

Non immagino chissà quale cambiamento per gli Usa e il Mondo, da una vittoria dei democratici, ma certamente sarà meglio di come è stato in questi quattro anni.

Per l’Europa, l’Italia, per tutti.

Mandatelo a casa.