Quando a mancare è la paura

DI RICCARDO ANCILLOTTI

La paura e’ un sentimento nobile e maturo.
Chi dice di non averne, soffre di una frustrazione infantile, che reclama la bugia, come via di fuga dai problemi.

Quando ci sentiamo male, abbiamo tutti il timore di ammalarci e tentare una fuga mentale, non ci rende temerari ma appena appena vigliacchi.
La vita e’ fatta anche di momenti dolorosi e critici e quando si riesce a venirne fuori, si acquista saggezza e lungimiranza.

Se cio’ non accade, occorre resettare buona parte delle nostre convinzioni di adulto, perche’ appartengono semplicemente all’infantilismo più anarchico che non abbiamo smaltito in tempo utile
L’ignoto non sta mai nella paura, ma nell’incosciente supponenza di sapere senza conoscere.

Questa discarica, ovvero; l’incosciente supponenza, oggi e’ alla capienza massima! La faciloneria con la quale si utilizza e’ disarmante. Forse non ce ne rendiamo conto, ma oggi la paura non fa più 90, come si diceva un tempo, e’ la sua mancanza che fa tristezza e deprime !