Quando le auto non erano tutte uguali…

DI ENZO MAURI

Creata da Flaminio Bertoni (1903-1964), la Citroen Ds (Désirée Spéciale) o Dea nome suggerito dalla pronuncia francese, fu prodotta per vent’anni fino al 1975 in quasi un milione e mezzo di esemplari.

La Citroen Ds fu prodotta in gran segreto. Per evitare ogni tipo di indiscrezione, si decise che le prime trentadue auto da esporre al Salone di Parigi non sarebbero state prodotte su catena di montaggio ma a mano, una per una.

Non c’è dubbio che all’epoca la Dea fosse ritenuta l’auto del futuro. La mole di innovazioni che andavano dal cruscotto in nylon in un solo pezzo, alle maniglie di sicurezza, allo sterzo e cambio servoassistiti, fino alla forma delle bocchette d’areazione, furono brevettate solo all’ultimo momento nel timore che qualcuno potesse vedere i progetti.

La caratteristica che rese unica nel suo genere la Citroen Ds furono le sospensioni idropneumatiche, testate da Bertoni sulla Traction Avant modello d’auto precedente, che permettevano di viaggiare su sole tre ruote in caso di foratura.

In molti ricorderanno la Citroen Ds come l’auto dell’ispettore Ginko, acerrimo nemico di Diabolik. Nel famoso fumetto delle sorelle Giussani, il protagonista sfreccia su un’altra auto storica: la versione coupé della Jaguar E Type.

Immagine tratta dal web

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