Radio Story: gli illustri trascorsi radiofonici di Mike Bongiorno

Come Il Gambero, Ferma la Musica era congeniato in modo un po’ perverso tale da tenere sempre alta non solo la tensione di chi giocava ma anche dei radioascoltatori. I concorrenti erano due a puntata più due di riversa, probabilmente nel caso fosse avanzato tempo o se uno dei prescelti si fosse reso indisponibile all’ultimo momento. Per arrivare all’agognato montepremi di 3 milioni, autentico record per i quiz del periodo il percorso si rivelava tutt’altro che facile, i partecipanti, infatti, venivano sottoposti a una gragnuola di domande a carattere musicale, con il rischio, in caso di errore, di perdere tutta la vincita.

Il regolamento prevedeva che i concorrenti al gioco per la prima volta, dovessero essere sottoposti a 5 domande d’ammissione del valore di 10 mila lire che davano loro l’opportunità di entrare in cabina. A questo punto il valore delle nuove 5 domande diventava di 100 mila lire, quindi in mancanza di errori, il fortunato avrebbe potuto portarsi a casa perlomeno mezzo milione: troppo facile! Uno degli aspetti perversi del gioco stabiliva che il campione non potesse ritirarsi, guadagnando il diritto di partecipare alla puntata successiva fino al traguardo dei 3 milioni, per un totale di 6 martedì.

E in caso di risposta errata? Immaginiamo che questa fase del gioco fosse quella più attesa dal presentatore e anche dai radioascoltatori. Un gongolante Mike Bongiorno offriva al concorrente l’opportunità di rientrare in gara scegliendo una carta fra quelle che componevano un mazzo da dieci, a ognuna corrispondeva un cantante o un gruppo in voga in quel momento. Il concorrente doveva quindi ascoltare e indovinare la canzone del gruppo o cantante relativo alla carta da lui scelta, ma per un tempo limitato, anche pochi secondi, deciso al momento dal presentatore con le parole che davano il titolo alla trasmissione: Ferma la Musica! Se la risposta era esatta il concorrente andava avanti, in caso di errore avrebbe dovuto abbandonare il gioco accontentandosi del 10 per cento della vincita.

A Ferma la Musica potevano partecipare anche tre spettatori scelti fra il pubblico in studio, i quali venivano sottoposti solo al gioco delle carte. Nel 1970 Ferma la Musica venne sostituito da Musicamatch rubamazzetto musicale sempre condotto dalla coppia Mike Bongiorno- Paolo Limiti gioco trasmesso con la medesima cadenza del precedente e durato solo pochi mesi.