Radio Story: quando negli ’70 andava in onda ‘Alto Gradimento’ con Arbore e Boncompagni

di Enzo Mauri (speaker radiofonico)

Parlare di “Alto Gradimento” mi riporta alla mente, indimenticabili ricordi della mia infanzia –adolescenza quando all’uscita da scuola mi affrettavo a rientrare a casa, per recuperare almeno l’ultima mezz’ora della trasmissione in un orario scomodo per gli studenti, dalle 12.30 alle 13.30 cinque giorni a settimana, di sicuro ottimale per chi in quell’orario approfittava della classica pausa pranzo.

I moderni espedienti tecnologici appartenevano alla fantascienza: niente internet tantomeno i podcast, una puntata persa restava tale. Renzo Arbore e Gianni Boncompagni sulla scia del successo di Bandiera Gialla trasmissione del sabato pomeriggio indirizzata a un pubblico giovane in onda dal 1965 al 1970, ebbero la capacità di inventare un programma che stravolgeva tutti i canoni radiofonici.
Raccontava Renzo Arbore: “Io e Gianni dicevamo: perché non fare un programma di assoluta evasione, che non abbia né politica, né altro tipo di impegno? E quindi andammo dall’allora direttore della radio, proponendo una ragione sociale del programma che naturalmente fu subito bocciata perché si chiamava Musica e Puttanate”.
La squadra di “Alto gradimento” introdotta dalla versione strumentale di “Rock Around the Clock” di James Last si mise all’opera il 7 luglio 1970 mentre l’ultima puntata venne trasmessa il 2 ottobre 1976 all’insegna della totale improvvisazione, da quel momento la radiofonia italiana non sarebbe stata più la stessa.
La maggior parte per non dire tutte le trasmissioni a sfondo comico che iniziarono a fioccare nei palinsesti delle neonate radio libere s’ispirarono alla creatura di Arbore e Boncompagni, coadiuvati dai ben noti Giorgio Bracardi e Mario Marenco con lo zampino di Franco fratello di Giorgio.
Ora che la maggior parte delle puntate sono disponibili su Raiplay Sound anche i giovanissimi possono rendersi conto di cosa fosse capace di inventarsi quella gabbia di matti. Dai tormentoni : “Perché’ non sei venuto! Te lo dico io perché’ non sei venuto!” di Giorgio Bracardi nel ruolo del ragionier Affastellati al “Chiappala chiappala” del giornalista Max Vinella e “Li pecuri”, ai personaggi come il poeta Marius Marenco e le sue poesie surreali o il comandante Navarro disperso nello spazio all’interno della navicella “scassada” Paloma Secunda.
Il colonnnello Buttiglione inventato da Mario Marenco divenne addirittura protagonista di una saga cinematografica interpretata dall’attore francese Jacques Dufilho.
Altra figura emblematica lanciata da “Altro Gradimento” a cui fu dedicata anche una rivista pop con relativi fumetti, l’uccellaccio preistorico scoperto nel deserto del Nicaragua e dotato di scarponi anfibi. Scarpantibus si rese anche protagonista di uno scandalo televisivo.
Durante la puntata finale di Canzonissima ’71, condotta da Corrado Mantoni e Raffaella Carrà , Boncompagni e Arbore collegati da Firenze tentarono di mostrare Scarpantibus portato in studio dentro una cassa di legno.
L’uccello oltre a emettere i soliti versi striduli familiari ai radioascoltatori, si mise a gettare fuori dalla cassa oggetti d’ogni tipo fra cui dei rotoli di carta igienica.
Corrado e la Carrà mostrarono di non gradire la performance, poco apprezzata anche dai vertici Rai, tanto che Arbore e Boncompagni per qualche tempo ebbero dei problemi a tornare in televisione.
Di Scarpantibus il celebre autore del pupazzo ET, Carlo Rambaldi realizzò una sua versione. “Alto Gradimento” aveva una media di 2,4 milioni di ascoltatori a puntata con punte di 3,5 milioni, resta e sarà sempre una pietra miliare nella storia della radiofonia italiana.
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