Randagio

DI CARLO MINGIARDI

Ha conosciuto il dolore dell’abbandono precoce,
ha vagato per strade, monti e paesi lontani,
con il passo stanco delle esili zampe.

Occhi profondi, lontani e tristi,
i fianchi magri dal lontano pasto,
i segni profondi delle mani cattive.

Dietro quel tornante montano,
ha trovato le ruote dell’auto,
destino infame riservato agli ultimi.

Il suo ultimo pensiero terreno,
unico desiderio di una vita errante,
la calda carezza di un bimbo.

Immagine tratta dal web

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