Reciprocità

DI SILVANA PINTO

Il rapporto dinamico di parità che collega nella stessa forma o nella stessa misura i rapporti esistenti fra due soggetti.
Andiamo adesso ad analizzare il significato di questa definizione.

Prendiamo come esempio una relazione sentimentale. Due persone si incontrano, si piacciono e gradualmente si innamorano. Da quel momento inizia uno “scambio” (passatemi il termine). Questa coppia, che si è formata, si scambia effusioni, confidenze, pezzi di vita del passato di ognuno, si scambia fiducia…
Quando ci si può fidare del proprio partner?

Quando il partner mette nelle condizioni di poterlo fare e cioè : considera l’altro parte della sua vita, non dico parte di sé perché ognuno di noi è un essere a sé stante.
Non nasconde il suo passato anzi ne parla con il partner.
Non mente perché le bugie sono alla base di un rapporto tossico.
La presenza è fondamentale. Con presenza non intendo stare insieme
24 su 24 perché la libertà è alla base di un rapporto sano. Ma dalla presenza all’intermittenza o la presenza a tempo c’è una differenza abissale.

Mi piace immaginare la reciprocità così: se io ti porgo la mano e tu la ritrai o fai finta di non vedere, non capisci che in quel momento è importante per me che tu prenda la mia mano e la unisca alla tua.
Se io ti racconto la mia vita e tu non fai altrettanto non c è reciprocità ma solo curiosità di conoscere il mio privato, ergo non può esserci alcun tipo di relazione sentimentale profonda ma solo una “effimera” amicizia.
Concludo dicendo che la reciprocità è la reazione a catena tra due persone che vogliono costruire qualcosa, da una famiglia che vuole condividere la vita in armonia, da una coppia degna di chiamarsi tale poiché la coppia è appunto formata da due persone.

La dualità, la reciprocità, sono le caratteristiche essenziali per costruire una relazione sana, limpida e duratura.

Per anni mi sono chiesta cosa spingesse le persone a comportarsi male, non lo capivo e spesso o quasi sempre, davo la colpa a me stessa.
Poi, solo molto dopo, ho capito: le persone si comportano male per disinteresse. L’interesse per qualcuno è spontaneo, non forzato, se non c’è non si può imporre, così come l’amore.

Care donne, non attribuitevi colpe che non avete perché ci vi vuole vi cerca, chi non vi vuole si nasconde ed è inutile che voi cercate qualcosa che non c’è…

Immagine tratta da Pixabay

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità