Relazioni e coppie: galeotta fu l’età…

DI PINA COLITTA

In amore? Galeotta fu l’età…
Eccoci nella seconda parte della riflessione sulle relazioni, anche al di fuori dei tradizionali canoni.

Non riesco però a non pensare alla famosa e fatidica espressione quando qualcuno è innamorato: mai lasciarsi scoraggiare perché al di là della lista di pro e contro, nell’inizio di una storia, non si può sapere a priori ciò che riserva il futuro…

Si, so già cosa sta pensando qualcuno “il buongiorno si vede dal mattino” e allora quale futuro!?
Eppure, in una qualsiasi relazione, anche quella con un enorme differenza d’età, bisogna tenere sicuramente conto che, non solo non è possibile mai predirne il futuro, ma anche qualsiasi sia la data di nascita dei partners, per far durare l’amore, bisogna tenerlo vivo, nonostante gli anni passano per tutti.

In realtà è soprattutto la noia a far invecchiare prima del tempo e prosciugare la linfa vitale dell’amore, quindi l’unico motivo per cui l’abitudine ammazza sentimenti e passioni è che i protagonisti di quella relazione lo permettono, rassegnati dal fatto che è inevitabile.

Eppure, non è così se si desidera vivere un amore meraviglioso bisogna lottare per alimentarlo, giorno dopo giorno, con passione e determinazione, contrastando la routine in tutti i modi e le ansie, adottando invece un altro tipo di routine, che è quella che fa bene alla coppia.

E allora si racconta di storie d’amore in cui la differenza d’età, se tale è, non potrebbe essere un limite. Nella coppia in cui uno dei partners è molto più grande, contrariamente a tutte le previsioni che credono sempre che non possa durare, invece poi dura…

Ovviamente farò degli esempi famosi come Alejandra Silova e Richard Gere oppure Michael Douglas e Catherine Zeta Jones, coppie che durano da parecchio tempo. Si, lo so quale pensiero affiora, si tratta di coppie famose dove il denaro, il potere declina un rapporto nel miglior modo possibile.

Bene, io concordo in parte e penso che, invece, nonostante i momenti difficili, che anche loro, i vip, hanno affrontato, ciò che conta è la condivisione serena delle difficoltà che la vita sottopone ad ognuno, al di là di ogni differenza di età.

A tal punto è d’uopo la domanda: come mai per un uomo ricco e famoso tutto è lecito, anche una compagna giovanissima? E ne aggiungo un’altra di domanda: perché le coppie in cui lui è molto più grande durano mentre se è la donna ad essere più matura allora la relazione si trasforma in un fuoco di paglia?

Una realtà ora completamente cambiata e al di là di esempi come Jennifer Lopez e Doris Lessing, oltre la già citata Demi Moore, ancora prima c’è stata una scrittrice che, alla veneranda età di 86 anni, ha firmato uno dei libri più scandalosi del titolo
“Le Nonne” in cui racconta le vicende di due donne cresciute insieme diventate madre pressoché nello stesso momento che si innamorano l’una del figlio dell’altra.

Ora senza situazioni, per così dire estreme ed un pochetto tanto lontane dalle varie realtà di oggi, sempre più spesso infatti ci si innamora di un uomo molto più grande e non al contrario molto più giovane. Il problema sta sicuramente in qualcosa del quale dirò, ma lasciando la parola agli esperti.

Nella maggior parte dei casi le coppie riuscite sono solo due su dieci, meno di quanto si possa credere per cui queste relazioni, diciamo così trasgressive ed eccitanti, lasciano spesso ferite dolorose da cui è difficile riprendersi.

Ecco perché bisogna in qualche modo fare sì che la coppia funzioni intanto in una storia che sia del presente con un passaggio importantissimo: accettare il passato senza essere gelosi del vecchio partner ma anzi approfittare dei suoi insegnamenti e farne tesoro.

In tal caso, se da una parte avremo l’occasione di riflessioni maggiori sulla vita dall’altro, potremmo permettere di guardare con occhi rinnovati le situazioni che si porranno davanti. Un altro aspetto da superare è quello di non farsi condizionare dal giudizio degli altri.

E allora, qualora non si dovesse percepire la differenza di età, anche se si arriva a superare i 20 anni, ciò che invece sembra pesare maggiormente, è proprio il giudizio degli altri, che il più delle volte è spietato anche se non se ne capiscono le ragioni.

Sicuramente la strada giusta da percorrere è quella di non farsi condizionare e soprattutto farsi plasmare delle idee degli amici, dei parenti più stretti, oppure peggio di semplici conoscenti i quali, per quanto in buona fede, fanno danni.

E’ fondamentale: solo le due persone che portano avanti la relazione sanno infatti come ci si sente con un uomo o donna più grande o più giovane e nessun’altro al di fuori di quella coppia.

Altro aspetto importante è superare l’approccio “genitore figlio” sia che si tratti di uomo sia che si tratti di donna, infatti, perché la relazione funzioni, è fondamentale ciò, ma lo è anche in una coppia già normale, ma lo diventa esageratamente fondamentale in una coppia con differenza d’età insieme a quella di ritagliarsi degli spazi e mantenere alcuni abitudini.

La regola, che vale per ogni tipo di relazione, ma ancor più in quelle “speciali”, è che in una parte importante della vita e nei diversi modi di “essere”, si mantengano il più possibile le proprie abitudini.

Ad esempio non si può trascinare un compagno a feste modaiole, costringendolo a stare in un posto in cui non si sentirebbe a suo agio, così lui non può pretendere che si faccia tardi durante le sue interminabili giornate sul green.

Insomma, molto meglio quindi ritagliarsi degli spazi in cui ognuno possa divertirsi a modo tuo. Certamente è necessario trovare spunti in comune, occasioni per stare insieme, per celebrare con costanza e cura la coppia, a prescindere dalla differenza di età.

Ma lascio a voi fare una personalissima riflessione con questo elenco di coppie celebri, con abissali anni di differenza, stilato per divertimento da Frederic Beigbeder

– Hugh Hefner e Crystal Harris (sessant’anni di differenza);
– Johann Wolfgang von Goethe e Ulrike von Levetzow (cinquantacinque anni di differenza);
– J.D. Salinger e Colleen O’Neill, infermiera omonima di Oona, che sposò nel 1988 (cinquant’anni di differenza):
– Georges Clemenceau e Marguerite Baldensperger (quarantadue anni di differenza);
– Pablo Picasso e Françoise Gilot (quarant’anni di differenza) ;
– Jorge Luis Borges e Maria Kodama (trentott’anni di differenza);
– Maometto e la sua terza moglie Aisha (tra i trenta e i quarant’anni di differenza, secondo gli storici; la prima volta che la incontra, lei gioca alle bambole);
– il pittore Rubens e Hélène Fourment (trentasette anni di differenza, quando la sposò nel 1630 lei aveva sedici anni e lui cinquantatré);
– Charlie Chaplin e Oona O’Neill (trentasei anni di differenza)

E poi al di la di tutto trionfa l’amore come dice Nizar Qabbani

Fra me e te…
Ventidue anni di differenza
ma fra le mie e le tue,
quando si abbracciano,
si schiacciano gli anni
e si schianta
lo specchio dell’età.

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