Rifiuti: da pericoli a risorse

DI DANTE IAGROSSI

Le problematiche connesse alla produzione e smaltimento dei rifiuti, pur non risolte, soprattutto in certe zone presentano nel complesso tendenze positive, connesse ad una maggiore consapevolezza e volontà di miglioramento.

Ultimi dati ufficiali (2021)
Dal Rapporto Rifiuti Solidi Urbani (RSU), risulta che la produzione di questi nel 2021 ammonta a 29,6 milioni di tonnellate, con un aumento del 2,3% rispetto all’anno precedente.
La percentuale di raccolta differenziata è arrivata al 64%, con un lieve incremento (1%).In particolare, i rifiuti di carta e cartone costituiscono il 19,1% del totale.

Il riciclaggio dei rifiuti solidi si sta avvicinando al 50%, esattamente al 48,19%.
Il 19% è stato smaltito in discarica, con una sensibile riduzione del 3,4% rispetto al 2020.
Invece il 18,3% è andato in incenerimento, con un aumento dell’1,6%. In Italia ci sono in tutto 37 impianti operativi, di cui 26 al Nord, di cui la metà in Lombardia.

Il recupero totale di imballaggi è dell’82,6%, con un lieve calo.
Il costo medio annuo procapite per la gestione-rifiuti risulta di 194,5 euro a persona.
Osservazioni
Per poter analizzare i dati, conviene vederli non solo rispetto all’anno precedente, ma anche nell’arco di una decina di anni, in cui sono più evidenti e forti i cambiamenti.

A fronte dell’aumento della massa di rifiuti, si riscontra una percentuale apprezzabile di raccolta differenziata, molto maggiore di un decennio fa. Essa infatti allora era di circa il 35%, molto inferiore all’attuale 64. Certamente, però, dovrebbero aumentare le quantità di carta e cartone anche da avviare al riciclo. Questo ha superato il 48%, mentre era al 41% nel 2012.

Significativo il fatto che rispetto a quell’anno, dal 31% dei rifiuti gestiti in discarica nel 2014, si è scesi a meno del 20%. Invece è leggermente aumentata la percentuale dei rifiuti inceneriti, al 17% circa al 18,3%.Osservando i dati relativi al Nord, Centro e Sud si notano ancora differenze sensibili: la differenziata al Nord è del 71%, al Centro del 60,4% e al Sud del 55,7%.

Quindi, in questo settore persiste un’ Italia a tre velocità, ma con qualche eccezione isolata nei comuni virtuosi, con raccolta differenziata almeno al 65 % e produzione massima di rifiuto secco di 75% procapite: 43 nel Salernitano, 33 nel Beneventano e solo 8 nel Casertano.

Conseguenze di una gestione scorretta
L’abbandono dei rifiuti, soprattutto inorganici, sia solidi che liquidi, al suolo, in discariche non controllate e in corsi d’acqua compromette seriamente la purezza dell’acqua dei nostri rubinetti e la genuinità di frutta, verdura e legumi. Le persone, sia adulte che piccoli, che vivono nella Terra dei fuochi, anche per l’aria infettata da fumi velenosi, hanno contratto gravi malattie e forme incurabili di tumori, spesso letali.

In provincia di Vicenza poi, per gli scarichi in un fiume di sostanze chimiche (PFAS), usate in un’industria conciaria, molti sono a rischio di serie patologie, tra cui alcune legate alla fertilità.

Rimedi possibili
Purtroppo viviamo in società da molto tempo legate alla deleteria pratica dell’Usa e Getta. Invece bisognerebbe abituarsi a quella delle 3 R (Riduci, Riusa e Ricicla), cioè:
RIDURRE il più possibile la mole dei rifiuti prodotti.
RIUSARE al massimo gli oggetti, spesso riparabili.
RICICLARE, partendo dalla Raccolta Differenziata, da svolgere in modo costante e corretto, in particolare di: carta, cartone, vetro, plastica, metalli, pile e farmaci.

Da parte del Meridione, ci vorrebbe un maggior senso di responsabilità e la consapevolezza sicura del fatto che chi inquina non danneggia solo gli altri, ma anche se stesso.
I vantaggi di un buon smaltimento sarebbero notevoli non solo per la salute nostra e per la Natura, ma anche da un punto di vista economico, con un notevole risparmio nell’acquisto di materie prime, anche dall’estero.

Infine l’utilizzo di efficienti inceneritori, con emissioni controllate, ci assicurerebbe calore ed energia elettrica, senza ricorrere ai combustibili fossili.


(foto da Pixabay)

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità