Rosario Battiato, Etna. Guida immaginifica del vulcano

DI MARIO MESSINA

La rappresentazione dell’Etna ha assunto, nel corso dei decenni, forme molteplici. Dalla creazione di creature fantastiche alla prospettazione di scenari apocalittici e fantascientifici.
Dagli avvistamenti paranormali alla creazione di vere e proprie narrazioni mitologiche.

Percorsi dove l’aulico epos e il nazional-popolare si sono intrecciati a tal punto da permeare le narrazioni indigene e divenire conoscenza diffusa.
In una cultura per secoli basata, però, su una trasmissione orale delle conoscenze il rischio che si corre è che tutto questo immenso patrimonio vada disperso.

L’ inusitata mole di informazioni quotidianamente prodotta ed il suo rapido deteriorarsi rendono, infatti, più che concreta la possibilità che questo immensa dimensione sapienziale possa andare perduta o possa, comunque, venire inquinata.

A questo rischio ha cercato, così, di porre un argine l’etnoantropologo Rosario Battiato con la sua attività di ricerca.
Una attività di sistematizzazione ed antologizzazione che ha il merito di ridare organicità ad un patrimonio diffuso di conoscenze.
Una ricerca laica, non viziata da pregiudizi di sorta. Dove il fantascientifico convive col mito tanto quanto col paranormale.

Dove gli scenari horror o pulp coabitano con il più sofisticato mythos.
Il libro diviene così, per il lettore siciliano, ausilio e monito al contempo.
Invito a ricordare ma, al tempo stesso, a non sottovalutare una magnificenza che spesso si dà per scontata. E che, invece, ha ingolosito, nel corso dei secoli, la capacità immaginifica dei più grandi scrittori così come dei più umili popolani.
Rivalutare diviene, così, sinonimo di amare.

N.B. Dello stesso autore e per la stessa casa editrice segnalo anche gli altri testi aventi ad oggetto la Sicilia ed il fantastico nella tradizione popolare.

Immagine tratta dal web

scrignodipandora
Latest posts by scrignodipandora (see all)

Pubblicato da scrignodipandora

Sito web di cultura e attualità