Sanremo2022. Con la vittoria di Mahmood e Blanco cala il sipario sul festival da Brividi

di Chiara Farigu

Mahmood e Blanco, super-favoriti fin dalla prima sera si sono aggiudicati il primo posto di questo festival  da ‘Brividi’ vuoi per il boom di ascolti e vuoi per la leggerezza, unita ai contenuti, che ha saputo portare.

Non è semplice tenere incollati davanti allo schermo oltre 12 milioni di telespettatori con uno share che va oltre il 60%, il più alto in assoluto da 27 anni a questa parte. Il merito è senza dubbio del padrone di casa Amadeus, punta di diamante di Rai 1 che ha saputo coniugare armoniosamente il classico e il moderno, la leggerezza e l’impegno, la costanza e l’improvvisazione.

Il secondo posto va a Elisa con la canzone ‘Forse se tu’, mentre l’eterno ragazzo Gianni Morandi conquista la terza posizione, dopo aver vinto la serata delle cover in duetto con Jovanotti.

Regina della serata Sabrina Ferilli che, a differenza di chi l’ha preceduta, nello spazio a lei dedicato si è cimentata in una sorta di ‘non-monologo’ col quale spiega di non voler fare la lezione a nessuno, perché crede nelle competenze e di essere su quel palco con la sua storia e la leggerezza che non vuol dire affatto ‘superficialità’. Una lezione di stile, ognuno parli di quello che sa e non si improvvisi esperto o tuttologo di ciò che non gli appartiene. Ironica, divertente, padrona della scena, bellissima.

Massimo Ranieri, vinta l’emozione della prima serata, si aggiudica il premio della critica per ‘Lettera al di là del mare’. Splendido testo, meravigliosa interpretazione, voce unica. Il pubblico gli tributa una più che merita ovazione.

A Fabrizio Moro il premio per il miglior testo.

Leggerezza e gentilezza gli ingredienti della finale. A Sabrina il compito di esaltare la prima, mentre Mengoni, il superospite della serata, si è fatto carico di ridare importanza alle parole e alla necessità di essere gentili sempre, nei rapporti con gli altri e davanti alla tastiera dove, troppo spesso, sono gli istinti più bassi a prevalere.

Cinque lunghi giorni di musica, spettacolo, divertimento e perché no anche di polemiche.

Cinque lunghi giorni dove tutto il resto è scomparso. Perché Sanremo riesce, nel bene e nel male, a fagocitare ogni altra notizia. Un’abbuffata o peggio, un’ubriacatura nella quale volenti o nolenti ci siamo finiti un po’ tutti.

E’ finita. Ma gli strascichi della maratona musicale li vedremo ancora per qualche giorno ancora. Poi si spera di tornare alla vita normale. O di quel che ne resta.

Chiara Farigu

Pubblicato da Chiara Farigu

Insegnante in pensione, blogger per passione. Laureata in Scienze dell'Educazione, ama raccontarsi e raccontare l'attualità in tutte le sue sfaccettature. Con un occhio particolarmente attento al mondo della scuola e alle sue problematiche