Linee sinuose, fisico provato dalla fatica a cui, la danza sottopone i ballerini.
Il capo chino, come a cercare un momento di relax.
La sconfitta di un provino andato male, oppure solo la spossatezza che avvolge corpo e anima al termine di estenuanti prove.
Lo scultore, in modo essenziale rende questa scultura quasi “umana, viva”, osservandola ci ritroviamo negli occhi la bellezza e fra le mani, quelle scarpette rosse che torneremo ad indossare nuovamente, per emozionarci ed emozionare…
©® Copyright testo di Anna Lisa Minutillo
“Scarpette Rosse ” scultura in terracotta e colori acrilici cm h 43x25x12 cubo bronzato, prima classificata al concorso UCAI a tema “il grande cinema”
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