DI SILVANA PINTO
Scelgo me, perché in questi ultimi tempi ho capito tante cose, cose che mi hanno ferito in un modo indicibile e indescrivibile…
Scelgo me, perché adesso ho il dovere di ricostruirmi, di mettere insieme i pezzi del mio cuore sparsi nella consapevolezza e nel dolore…
Scelgo me, rifiutando la cattiveria, le menzogne, il finto buonismo, l’egoismo.
Scelgo me perché solo adesso mi rendo conto di non aver mai avuto un ruolo, un significato nella vita di tante persone per le quali sono solo stata un peso, un errore…e l’errore che ho commesso è stato quello di averci creduto.
Scelgo me perché ho il sacrosanto dovere di amarmi, rispettarmi, credere in ciò che sono.
Scelgo me perché le persone inutili non servono, né riempiono la mia anima.
Scelgo me, questa nuova me che la vita mi ha costretto a diventare… solitaria, sulla difensiva, poco incline a fidarsi e a lasciarsi andare. Restia agli abbracci, perché mi sento al sicuro solo tra le mie braccia, intollerante ai complimenti.
E no, non ho creato un mostro, ho solo ricreato me stessa…
Scelgo me, dichiaro il mio amore a me stessa in un giorno in cui si festeggia l’amore, in cui c’è chi pensa che basti una scatola di cioccolatini, un diamante, una rosa, qualche emoticon e fiumi di parole.
Scelgo me, oggi, domani e per sempre, perché nessuno sarà mai in grado di farmi questa promessa se non io a me stessa.
«La cosa più stupida che si possa fare è quella di far credere agli altri di avere tutto, quando invece dentro si è poveri e tanto ma tanto infelici…».
Immagine tratta dal web
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