Scuola: dubbi, domande e richieste di chiarimento, prima delle riaperture

DI SIMONA MAZZEO

Ma si fate le letterine agli amministratori affinché sia garantito il diritto all’insegnamento in aula.

Io continuo a mettere al primo posto il diritto alla SALUTE, VITA.

Io continuo a mettere al primo posto l’AMORE.

È come se durante una guerra mondiale con bombardamenti in corso si fossero fatte battaglie per aprire le scuole invece che per sopravvivere.

Non credete che il virus possa entrare anche nelle vostre case? Beati voi che siete nati immuni e noi altri no.
Non credete che la Dad funzioni con i vostri figli? Peccato non abbiate fiducia nelle vostre creature.

Ognuno è libero di avere le sue convinzioni ma tutte le battaglie per riaprire ora, nei mesi più a rischio in assoluto ovvero Gennaio e Febbraio, saranno ostacolate dalla sottoscritta.

Non mettero’ a rischio la mia famiglia e neanche le vostre, non vanifichero’ i sacrifici fatti finora per assecondare istanze di apertura in condizioni non affatto migliorate rispetto ad Ottobre, facendo tornare in aula le nostre ragioni di vita dove resterebbero al chiuso per 5 ore di seguito con mascherine o, se con finestre aperte per il ricambio d’aria, al gelo e con una probabilità elevatissima di beccarsi se non il Coronavirus la bronchite.

Se proprio volete fare battaglie fatele per avere reali situazioni di sicurezza partendo dalla diversa modulazione dei trasporti.

E poi perché prima di Natale non avete dato cosi tanta importanza al diritto alla cultura?
Poteva andare in vacanza?

Spero prevalga il buon senso!

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